skip to Main Content
Presenza Mentale
respirazione presenza mentale mindfulnessViviamo la vita in maniera distratta e spesso abbiamo la sensazione di non avere abbastanza tempo.
Passiamo da un’attività all’altra in modo automatico. Siamo imprigionati nei nostri pensieri, nelle preoccupazioni e nei nostri progetti.
Quante volte ci sediamo a tavola, mangiamo il nostro pasto senza nemmeno averlo assaporato?
Quando facciamo la doccia, prestiamo attenzione alla sensazione dell’acqua che scivola sulla pelle?
Potrei fare moltissimi esempi, ma il punto è: quanta presenza mentale c’è nella nostra vita?
La presenza mentale è quella capacità di prestare attenzione con intenzione e consapevolezza evitando, di giudicare ogni esperienza del presente.

Essere presenza mentale

La  presenza mentale è una capacità innata,  presente in ognuno di noi che ha bisogno di allenamento, per poter mostrare tutte le sue potenzialità.
Praticare la presenza mentale non significa non avere pensieri mentre svolgi le tue attività quotidiane.
Significa lasciare che i pensieri siano liberi di andare e venire senza aggrapparci ad essi, senza respingerli.  Vuol dire riportare l’attenzione al nostro respiro. Riuscire ad accogliere le sensazioni del nostro corpo.
Uno spunto utile sarebbe abbandonare l’abitudine di fare troppe cose nello stesso momento.
Siamo sempre di corsa e ciò si traduce spesso nel non essere mai abbastanza presenti in quello che facciamo. Abbiamo la convinzione che fare più cose insieme ci darà più tempo per noi, ma si tratta solo un’ illusione.
respirazione presenza mentale mindfulnessQuando passiamo dalla modalità del fare a quella dell’essere, possiamo scoprire che si apre uno spazio di riposo dalle preoccupazioni, dalle ansie, dai pensieri e dalla fretta.
La pratica quotidiana della presenza mentale ci aiuta a passare dalla modalità del fare a quella dell’essere, per goderci il piacere del momento presente senza aspettative e giudizio.
Ti propongo un esercizio molto semplice. Oggi mentre bevi la tua tisana o qualsiasi altra bevanda calda, senti semplicemente il calore nelle tue mani e vivi i tuoi momenti vuoti per praticare la consapevolezza. Mettiti in contatto col tuo respiro.

Un esercizio sul respiro

Se dedichi ogni giorno dieci minuti a questo esercizio, noterai come dopo qualche settimana la tua presenza mentale si riattivi.

Mettiti in una posizione seduta che sia per te confortevole.

respirazione presenza mentale mindfulnessAssumi una posizione che ti permetta di sentirti presente  e radicato con tutto ciò che ti sostiene. Scegli una postura che ti dia un senso di calma, di tranquillità. Una sensazione di essere presente a te stesso.
Puoi scegliere di stare seduto su una sedia o su una superficie solida. Sul pavimento, avendo cura di mettere dei cuscini spessi sotto il bacino in modo da sollevarti almeno 8-10 cm.

Mantieni la schiena diritta, non rigida. Le spalle ed il torace rilassato; la testa allineata con la schiena; le piante dei piedi perfettamente aderenti al suolo. Infine le mani comodamente appoggiate sulle ginocchia o in modo che il palmo della sinistra accolga dolcemente il dorso della mano destra con le punte dei pollici a contatto fra loro.

Osserva, allora, per un po’ le sensazioni di contatto presenti in tutte quelle parti del corpo che aderiscono con ciò che ti sostiene. Senti come la forza di gravità ti tiene ancorato al suolo, momento per momento.
Durante questo esercizio, come in qualsiasi esperienza di meditazione, non c’è nessun obiettivo da raggiungere. Nessuno stato che vogliamo ottenere. Semplicemente concediti di accogliere qualsiasi esperienza si presenti alla consapevolezza con accettazione,  compassione e curiosità.

Quando raggiungi la consapevolezza della postura e ti senti a tuo agio, porta l’attenzione verso il respiro. Esso deve diventare ora il tuo centro, il tuo riferimento, la tua ancora. Non devi respirare in modo particolare: lascia che il respiro respiri da sé, come nel tuo primo giorno di vita.

Ascolta il tuo respiro, non importa se lento o se veloce, continuando a respirare.

In qualsiasi momento possono arrivare dei pensieri che tenderanno ad allontanarti dalla tua consapevolezza del respiro e del corpo. Nota che sta accadendo, nota che stanno passando dei pensieri. Osservali mentre passano, accoglili. Cerca però di riportare il prima possibile l’ attenzione al corpo e al respiro.

Non importa quante volte la nostra mente andrà altrove. Ogni volta ritorna nel qui ed ora con il tuo respiro.

Può essere utile notare attentamente le sensazioni che il respiro crea a livello dell’addome. Nota come esse cambiano continuamente, a seconda che inspiri o espiri.

Durante l’inspirazione l’addome si espande delicatamente e durante l’espirazione si sgonfia e si distende delicatamente.

Ascolta profondamente questo flusso vitale continuo.  Il respiro può veramente diventare la tua ancora di benessere. Esso è ciò che di più reale e presente che abbiamo, in ogni momento, sempre disponibile. Non devi cercarlo. Devi semplicemente accorgerti di lui e starci insieme, in modo consapevole e gentile, diventando alleato del tuo respiro.

Prova ad espandere la tua consapevolezza in modo da considerare il tuo corpo in maniera globale. Dalla pianta dei piedi fino alla sommità del capo, prendi consapevolezza di questa sensazione di unità. Nota come il tuo respiro ora si espande ovunque nel tuo corpo. Senti come ogni parte del tuo corpo ad ogni inspirazione si carica di energia e di vita. Senti ora come tutto il tuo corpo sta respirando.

Se hai bisogno di aiuto scrivimi, penseremo insieme a quello che può essere utile per te!
Che tu sia presenza mentale!
Daniela

Autore del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *